Gli ecoteppisti di

Marzo 2023

Con la sua usuale capacita di sintesi, Altan ci mostra un adulto forte, arrogante e carogna che reprime la protesta di un bambino: è vero, il bambino dice una parolaccia, ed è vero che l'uovo è piccolo e non c'è dentro niente... ma di che cosa si sta parlando? 

Di solito trovo poco onesti gli argomenti del tipo "così passi dalla parte del torto", gli attacchi personali e tutto l'armamentario di artifici retorici di cui si armano quelli che discutono per ottenere ragione; un secolo e mezzo fa Schopenhauer scrisse un trattatello sull'argomento, L'arte di ottenere ragione, nel quale descrive 38 stratagemmi utili a chi voglia difendere la ragione se l'ha e a chi voglia ottenerla anche se non l'ha. Egli confronta questa tecnica argomentativa (dialettica eristica, di cui già teorizzavano i sofisti oltre 2000 anni fa) con la scherma: in entrambi i casi si tratta di tecniche finalizzate e sopraffare l'avversario indipendentemente dalla verità o falsità, ragione o torto. Effettivamente in ogni confronto o scontro si intrecciano la ricerca della conoscenza e quella della vittoria perché alla ricerca del vero si affianca, spesso si oppone, l'affermazione di posizioni di potere. 

Gli attivisti di Ultima generazione praticano tecniche di protesta civile e contestazione non violenta per denunciare la devastazione dell'ambiente naturale, che mette a repentaglio la sopravvivenza del mondo come lo conosciamo e della stessa specie umana: con metodi forse più attivi e incisivi sono impegnati su temi e proposte simili a quelli dei Fridays for Future di Greta Thunberg. 

Gli uni e gli altri vengono di solito trattati con sussiegosa e inconcludente approvazione sui temi generali, mentre sul piano personale vengono svalutati con un costante stillicidio di pettegolezzi insinuazioni e messe in ridicolo, sicché non fa nemmeno più l'effetto di un'aggressione il definire i giovani di Fridays for Future gretini. Con Ultima generazione si è fatto un ulteriore passo repressivo, enfatizzando la gravità dei loro atti di protesta fino a catalogarli come ecoteppisti criminali.
Sarebbe onesto distinguere i due piani del confronto fra Ultima generazione e l'organizzazione di questa nostra società che si autodistrugge in nome del profitto e della crescita, ma ai temi proposti non si fanno che brevi riferimenti: il boccone forte della comunicazione è sempre la condanna incondizionata per i criminali gesti vandalici commessi. Di qui poi discendono argomentazioni polemiche tanto potenti quanto fallaci, nella logica dell'ottenere ragione intesa come vittoria sull'antagonista e non come conquista di chiarezza e comprensione: svalutare chi porta il messaggio implica, ahinoi, svalutazione del messaggio, sicché chi approva certe scelte politiche (per esempio sulla limitazione dei combustibili fossili) deve fare i conti con accuse del tipo "allora stai con i gretini" o "quindi dai ragione a quelli che danneggiano i monumenti".

P.S. Anni fa lessi di un uomo che, ferito gravemente in un incidente automobilistico notturno, non riuscendo a fermare nessuno sparò alcuni colpi di pistola alle auto che passavano,,, nessuno si fermò ma arrivò la polizia che, allertata da qualche automobilista, cercava un criminale... e salvò un moribondo. 

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